Il 16 aprile 2024 l’Aula del Senato ha approvato con successo il Disegno di Legge sulle Prestazioni Sanitarie, un provvedimento fondamentale nel quadro del decreto liste d’attesa, varato da Palazzo Chigi nel giugno 2024. Ora il testo passa all’esame della Camera dei Deputati per la definitiva approvazione.
Principali innovazioni del testo approvato
Il nuovo Ddl introduce misure strategiche per migliorare l’efficienza e la qualità del sistema sanitario nazionale, tra cui:
- Sistema nazionale di governo delle liste di attesa (Singla): un organismo coordinato dal Ministero della Salute, incaricato di gestire la domanda e l’offerta di prestazioni sanitarie, promuovendo l’integrazione tra regioni e strutture sanitarie.
- Registro delle segnalazioni online: uno strumento digitale accessibile ai cittadini per denunciare disservizi e criticità nelle prestazioni sanitarie, al fine di migliorare la trasparenza e l’efficacia delle azioni correttive.
- Ridefinizione dei compiti dell’Osservatorio nazionale: con una funzione più ampliata nel monitoraggio della qualità e dell’appropriatezza delle cure.
- Misurazione dell’aderenza terapeutica: un nuovo indicatore per valutare la conformità delle terapie prescritte, garantendo un’assistenza più efficace e orientata ai risultati.
- Telemedicina e certificati di malattia: l’uso della telemedicina viene formalizzato per il rilascio dei certificati di malattia, equiparando le visite a distanza alla constatazione diretta, favorendo una maggiore flessibilità e sicurezza nelle procedure.
- Finanziamenti e campagne di screening: stanziato un milione di euro annuo per tre anni per rafforzare lo screening mammografico nelle fasce di età 45-50 e 70-74 anni, contribuendo alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori al seno.
Dettagli sulle disposizioni principali:
Il testo sancisce anche:
- L’adozione di standard omogenei regionali per i percorsi diagnostico-terapeutici in ambito oncologico.
- La definizione di tempi di attesa certi per le prestazioni ambulatoriali, con specifiche per le diverse classi di priorità.
- La promozione dell’utilizzo di strumenti di telemedicina, anche per la certificazione di malattia e l’erogazione di prestazioni di specialistica.
- La possibilità per le aziende sanitarie di reclutare personale tramite contratti flessibili per ridurre le liste d’attesa.
- L’introduzione di un Fondo per ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso e migliorare l’efficienza della rete ospedaliera.
Il Ddl rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più trasparente, efficiente e orientato alla qualità delle cure, con attenzione particolare alle esigenze dei pazienti oncologici e alla prevenzione.
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