In sede di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe 2023 (D.L. 198/2022) sono state prorogate al 31 luglio 2023 le disposizioni che consentono nelle Spa, Sapa, Srl, società cooperative e mutue assicuratrici:
- anche in deroga alle disposizioni statutarie, l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza, e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione;
- di svolgere le assemblee, a prescindere dalle disposizioni statutarie, anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza richiedere la necessità che il presidente, il segretario o il Notaio si trovino nel medesimo luogo.
È poi consentito che per le Srl, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 2479, comma 4, cod. civ., e alle disposizioni statutarie, che l’espressione del voto possa avvenire mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
È importante sottolineare che per poter beneficiare di queste semplificazioni, l’assemblea dei soci deve essere “tenuta” entro la data del 31 luglio 2023, e non semplicemente “convocata”; analogamente, nelle Srl, la decisione in forma di consultazione scritta o di consenso espresso per iscritto dovrà essere perfezionata entro tale data.
In tema di assemblea tenuta attraverso l’impiego di mezzi di telecomunicazione, è opportuno distinguere fra:
- l’’assemblea “ibrida”, in cui accanto allo svolgimento dell’assemblea in un luogo fisico preordinato in cui i partecipanti possono fisicamente accedere, viene ammessa anche la partecipazione mediante mezzi di telecomunicazione;
- l’assemblea “virtuale”, in cui l’intera adunanza è organizzata con modalità di partecipazione “a distanza” e mediante l’impiego di mezzi di telecomunicazione, sicché manca un “luogo” fisico dove i partecipanti possono recarsi e partecipare alla riunione.
La norma in questione legittima entrambe le tipologie di assemblee con modalità “a distanza”, e soprattutto avalla la modalità “virtuale” anche in assenza di disposizioni statutarie ad hoc.