Skip to content Skip to footer

Pubblicità sanitaria: il Ministero della Salute ribadisce il divieto di promuovere il consumismo sanitario

Il Ministero della Salute ha recentemente ribadito con fermezza il divieto di diffondere messaggi pubblicitari che possano promuovere il consumismo sanitario, sottolineando l’importanza di garantire una comunicazione corretta e responsabile rivolta ai pazienti. In particolare, è stata evidenziata la necessità di coinvolgere adeguatamente il medico di medicina generale per evitare indebite pressioni prescrittive e oneri impropri a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Nell’ambito di un’interrogazione riguardo alla pubblicità sulla Full Body Scan promossa dal San Raffaele di Milano, il Sottosegretario alla Salute Gemmato, ha fornito dettagliate informazioni sulle misure adottate dal Ministero e dalla regione Lombardia per garantire la conformità alle normative vigenti.

Azioni intraprese:

  • La segnalazione all’Ordine dei Medici di Milano, avvenuta il 24 febbraio 2025, per valutare contenuti e modalità della pubblicità.
  • Un incontro informale con la Direzione dell’Ospedale San Raffaele, tenutosi il 6 marzo 2025, durante il quale è stato ribadito che la pubblicità sanitaria deve rispettare principi di trasparenza, correttezza e appropriatezza, evitando promozioni che possano incentivare il richiesta di prestazioni inutili o infondate.
  • La rimozione delle criticità riscontrate nel testo pubblicitario presente sul sito web dell’ospedale.
  • La nota formale inviata allo stesso Ospedale, richiamando l’attenzione sulla conformità della promozione alle normative e ai principi deontologici della professione medica, sottolineando che ogni prestazione deve essere supportata da evidenze scientifiche e fondata su una reale utilità clinica.
  • La comunicazione del 6 maggio 2025 a tutti gli Enti Privati Accreditati del territorio di Milano, per rafforzare l’importanza di rispettare i principi di appropriatezza e basarsi su evidenze scientifiche anche per le prestazioni a pagamento.

Il Ministero ha concluso riaffermando il divieto di diffondere messaggi pubblicitari che possano incentivare il consumismo sanitario e ha sottolineato l’importanza di una comunicazione corretta, a tutela dei pazienti e del buon funzionamento del sistema sanitario.
Resta fondamentale, per gli operatori del settore, mantenere un approccio etico e conforme alle normative vigenti, garantendo informazioni trasparenti e basate su solide evidenze scientifiche.

Resta aggiornato, iscriviti alla Newsletter

Palazzo Sturzo
Piazzale Luigi Sturzo n° 15 –
00144 Roma
Tel/fax +39 06.59.17.074

Via Merulana n° 105 –
00185 Roma
Tel/fax +39 06.89.512.518

AD Studio Associato © 2023. All Rights Reserved. | Design IKIGAI MEDIA — PRIVACY POLICY